La Taverna di Brunello

Un’atmosfera magica, quella delle piccole taverne della Capri dal dopoguerra alla fine degli anni ’70 – quando l’isola era al massimo del suo splendore attirando turismo internazionale d’élite da tutto il mondo – sarà ricreata nei freschi giardini di Villa di Donato in occasione della serata in pieno “Capri style. proposta da Brunello Canessa che si terrà giovedì 3 luglio. La Canzone Napoletana, al pari del blues, del rock and roll e della musica brasiliana, è un vero e proprio genere musicale – nato dall’unione del talento dei nostri poeti, della musica popolare e del virtuosismo dei musicisti del territorio – che oggi vive della sua stessa identità ed è conosciuto e riconosciuto ovunque sul globo.
Fu proprio a Capri, con la grande Canzone Napoletana, che Brunello Canessa iniziò giovanissimo il suo percorso musicale, sotto l’ala protettiva dei tre fratelli Lembo che lo avevano ‘assunto’ (piuttosto ‘adottato’) appena sedicenne, come quarto chitarrista, pronto ad entrare in campo per far riposare ‘i grandi’. Un’esperienza formativa profonda coronata dall’affetto e l’amicizia che lo ha legato in particolare a Guido Lembo, il più giovane dei fratelli, che poi seppe rimodulare quel tipo di spettacolo creando il fenomeno, ancora attuale, ‘Anema e Core’. Il repertorio spaziava tra i grandi classici come Voce ‘e notte ed Era de Maggio alle canzoni umoristiche come E Allora? e La Donna al Volante e, naturalmente, ‘O Guarracino.