Giacomo Casaula: “Gaber Forever”
“Credo con tutta onestà che non avrei potuto pensare a nessun altro spettacolo per il ritorno in scena dopo mesi di obbligato allontanamento se non al Teatro-canzone di Gaber. Si ricomincia con rinnovato entusiasmo, dalle origini, per non fermarci più”.
Esplorare l’universo antropologico nelle sue molteplici e variegatissime sfaccettature è sempre stata, ed è tuttora, un’esigenza molto ambiziosa del “pensatore”. Giorgio Gaber intraprende questo percorso con sorprendente leggerezza e con un acume artistico fuori dal comune.
Viaggia attraverso la sfera dei sentimenti, delle paure, degli ideali, delle angosce e delle irriverenze, supportato da una ironia consapevole e dalla meravigliosa ‘illogica allegria’ lavorando su mimica, gestualità e parole. Da Non arrossire a Qualcuno era comunista il percorso appare impervio e arditissimo ma, mai come oggi, il tragitto risulta scorrevole, fluido ed estremamente attuale e piacevole. La musica non accompagna bensì indica la via, la prosa incide vigorosamente dando vita ad emozioni e riflessioni. “Gaber forever”, dove G è musica, teatro, canzoni, prosa, poesia… Perché Libertà è partecipazione e G è Giorgio Gaber!
Regia e drammaturgia: Giacomo Casaula
In scena: Giacomo Casaula (voce), Luca Masi (basso), Vincenzo Gigantino
(batteria), Ernesto Tortorella (tastiere), Stefano Torino (chitarra), Davide
Trezza (chitarra).