FILUMENA IN ARTE TITINA
Fuoriprogramma
In occasione del settantacinquesimo anniversario della prima di Filumena Marturano.
Versi di Titina de Filippo e musiche di Brunello Canessa
Dopo il ritiro dalle scene a causa del cuore malato, Titina De Filippo, “ Una dei tre” e celebre Filumena eduardiana, concentrò la sua creatività su altri aspetti dell’Arte, come la pittura e la poesia. Proprio da qui, dai suoi versi malinconici e qualche volta ironici, nasce il concerto “Filomena, in arte Titina”.
Ideale continuazione della tradizione della canzone napoletana, lo spettacolo nasce dall’incontro di un poeta con un musicista: Brunello Canessa musicò negli anni ’90, su commissione del figlio dell’Artista Augusto Carloni, una ventina di poesie di Titina, all’epoca raccolte in una compilation prodotta da Gino Aveta per le Edizioni Curci, nella quale ad interpretare i brani furono artisti del calibro di Lina Sastri, Ron, Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino, Nino Buonocore, Lino Vairetti, Leopoldo Mastelloni, Riccardo Pazzaglia e, più recentemente, Fiorella Mannoia.
Brunello Canessa – artista fra i più attivi della scena underground partenopea – fa di nuovo sua questa opera interpretando i brani dal vivo con cinque musicisti tutti napoletani: Marco Corcione al piano, Roberto Giangrande al basso, Francesco De Laurentiis al violino, Susanna Canessa al violoncello ed alla voce e Leopoldo Brancaccio alla batteria. Sul palco anche gi attori Ingrid Sansone e Giorgio Pinto ai quali sono affidate le letture defilippiane negli interventi recitati che si alternano alle canzoni creando una sorta di concerto – racconto.
DICHIARAZIONE 1
“Queste canzoni sono il punto di arrivo della mia attività di autore, nate in un periodo estremante prolifico della mia vita nel quale la professione mi portava a contatto con grandi artisti, arrangiatori e produttori della scena italiana di quel periodo – racconta Canessa – Ma soprattutto sono il frutto di una sorta di intesa a distanza tra me e questo enigmatico personaggio che mi veniva raccontato nell’intimo dalla mia famiglia ma che io ho conosciuto profondamente attraverso le sue poesie, ed è forse lì, tra quei versi malinconici, che la vera Titina vive superando il mito Filomena”
DICHIARAZIONE 2
“Esattamente 75 anni fa, al Teatro Politeama, andava in scena per la prima volta Filumena Marturano. In platea quel giorno c’era mio padre Francesco appena diciannovenne mentre mia madre Italia, alla quale Titina era affezionatissima, era nel camerino della zia amatissima per esserle vicino. Potere oggi cantare le canzoni con i versi di Titina e che portano la mia firma è per me una grande emozione, come se tutta il magico intreccio della mia famiglia non si sia mai interrotto”
Per accedere alla Villa è indispensabile il green pass con documento di identità o, in alternativa, l’esito negativo di un tampone eseguito entro 48 ore dalla data dell’evento.
È obbligatorio indossare la mascherina negli spazi interni.
Nella Piazza antistante la Villa è disponibile un garage custodito a pagamento.