Voci per Pasolini: Alessandro Preziosi
Reading Memorie barbariche, Omaggio a Pier Paolo Pasolini (introduce Mirella Armiero), reading tratto da “La Divina Mimesis”, pubblicata postuma nel novembre del 1975, in cui l’intellettuale romano intraprende una riscrittura in chiave moderna della Divina Commedia e, in particolare, della prima cantica, re-immaginata come un inferno neocapitalistico.
“Abbiamo voluto che Pasolini fosse in Villa di Donato tra noi a parlare, grazie ad artisti che, prestando la loro voce a Pasolini, ne faranno rivivere l’inquietudine personale e sociale che pervade i suoi scritti dolorosi, critici e profetici – racconta Patrizia de Mennato, Padrona di casa e ideatrice della rassegna – La sua passione civile e la sua poetica troveranno voce nella lettura critica originale di Pasolini che gli artisti hanno realizzato appositamente per Voci per Pasolini. Avvalendosi dell’introduzione di un discussant d’eccezione, ognuno ha potuto scegliere il proprio personale registro (la parola, l’immagine, la musica,) per sollecitare una partecipazione empatica ed emozionale”.
Il reading Memorie Barbariche. Omaggio a Pier Paolo Pasolini prende le mosse da “La Divina Mimesis” pubblicata postuma nel novembre del 1975, in cui Pier Paolo Pasolini intraprende una riscrittura in chiave moderna della Divina Commedia e, in particolare, della prima cantica, re-immaginata come un inferno neocapitalistico.
Pasolini cominciò a scrivere La Divina Mimesis nel 1963 e tornò a lavorarci saltuariamente per il resto della sua vita; appunti e pagine manoscritte furono ritrovate anche nella macchina nel luogo dell’omicidio e nelle stesse tasche del cadavere dell’autore. Il recital rispecchiando il carattere dell’opera volutamente incompiuta, frammentaria e piena di presagi diviene la confessione di un immenso vuoto d’amore e dialogo smarrito con sé stesso, rivelando una grande solitudine in un mondo dominato dalla forza del male e dalla violenza del potere in cui Pasolini si erge a capro espiatorio di una poesia ormai decaduta e irreversibilmente inattuale.
Costo del biglietto: 40 euro (spettacolo + cena)
Con il sostegno della Regione Campania, piano di promozione culturale 2022.
Legge 7/2003 art. 11, dgr. n. 233 10 maggio 2022